In the new Consonno there was a sphinx, a cannon from Cinecittà, some holidays apartments, a medieval castle as entrance, a minaret and a chinese pagoda. Furthermore there was a beautiful dance floor, a casinò and a luxurious hotel.
Behind the Count's plans would have to rise sport fields, a zoo and a race track... but all of this did not happen. The golden ages for the New Consonno were beetween the sixty and the seventy. Thousand of people reached the "Italian Las Vegas" that it was becoming a center of entertainment, parties, games, and special guests. Attractive signs welcome the visitors whom entering the city:
"In Consonno the sky is bluer"
"In Consonno is always a party"
"Consonno is smaller but the most beautiful village in the world"
"Who lives in Consonno will live longer"
Unfortunately the apotheosis of the New Consonno lasted some years, and the low turneout of tourists didn't support its fragile economy. Slowly the New Consonno faded away even before the beginning.
The structures already began to crumble too.
Nella nuova Consonno c'era una sfinge, un cannone arrivato direttamente da Cinecittà e nell'ultimo piano erano situati dei piccoli appartamenti per le vacanze, un castello medievale come porta di ingresso e una pagoda cinese. Inoltre c'era un magnifico salone delle feste dove si balla, un casinò e un hotel di lusso. Nei piani dell'imprenditore sarebbero dovuti sorgere anche campi sportivi, un giardino zoologico e addirittura un circuito automobilistico... Ma tutto questo non avvenne.
La nuova Consonno prendeva vita e i suoi anni d'oro sono tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi degli anni Settanta. Migliaia di persone raggiungevano la Las Vegas della Brianza e Consonno diventando così un grande centro di divertimento a pieno regime con serate danzanti, giochi divertimento e grandi ospiti (inclusi i Dik Dik a Pippo
Baudo).
Invitanti cartelli accolgono le persone che entrano nella città:
"A Consonno il cielo è più azzurro"
"A Consonno è sempre festa"
"Consonno è il paese più piccolo ma più bello del mondo"
“Chi vive a Consonno campa di più”
Purtroppo però l'apoteosi di Consonno dura alcuni anni, e l’affluenza di turisti non ha mai raggiunto livelli sufficienti a mantenere florida l’economia del centro che, pian piano, si spense ancor prima prima del declino di ogni località che perde le caratteristiche di novità.
Le strutture cominciarono già a sgretolarsi.
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